(di Rachele Bernardo) – Il 4 luglio 1776 le 13 colonie americane della Gran Bretagna alla guida di George Washington sconfiggevano militarmente gli inglesi e proclamavano la loro indipendenza. Nascevano così gli Stati Uniti d’America!

La Dichiarazione d’Indipendenza venne appunto firmata il 4 luglio 1776 a Philadelphia, in Pennsylvania, all’epoca la città più grande delle tredici colonie e da allora definita “The Cradle of Liberty”.

Come spesso racconto agli amici italiani, Philadelphia raccoglie i momenti storici più importanti della nascita degli Stati Uniti d’America. Visitando la “Independence Hall” si può fare un salto di centinaia di anni e immaginare l’assemblea costituente atta a redigere la Dichiarazione d’Indipendenza.

La Liberty Bell, una campana di quasi 300 anni, situata originariamente sulla torre della Independence Hall, è diventata un emblema della libertà; piccola curiosità: durante la giornata del “Fourth of July”, la si tocca tredici volte per aprire le celebrazioni della solennità.

Anche la bandiera americana conosciuta nel mondo come “Old Glory” o “Stars and Stripes” è nata a Philadelphia, disegnata da una sarta del luogo, Betsy Ross. Negli Stati Uniti si vede sventolare ovunque la bandiera nazionale, dai luoghi pubblici ai giardini di casa; una tradizione che si ravviva ancora di più in occasione del 4 luglio.

Parate pubbliche, concerti, rievocazioni storiche, pic-nic, barbecue e fuochi d’artificio, completano tutte le celebrazioni di questa festa nazionale, durante la quale ogni riunione amichevole o familiare è pervasa da un forte sentimento patriottico.

Happy Independence Day!